FESTIVAL INTERNAZIONALE DI HUMOR GRAFICO
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11° Festival Internazionale di Humor Grafico 2008
"Fuorigioco | Off Side"


Festival 2008 - Fuorigioco | Off Side


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Programma


FUORIGIOCO | OFF SIDE

Dal dizionario
Fuorigioco / italiano (Off-side / inglese) / sm. inv. [sec. XX; fuori + gioco]. Situazione in cui viene a trovarsi, in alcuni giochi a squadre, il giocatore che, all'inizio di un'azione d'attacco della propria squadra, si trovi alle spalle della linea di difesa avversaria; i punti segnati in fuorigioco non sono validi e la posizione irregolare viene punita. Nel calcio il giocatore che attacca è in fuorigioco quando, si trova nella metà campo avversaria e tra lui e il portiere avversario non vi è almeno un altro difensore.


Perché fuorigioco? Perché temi come il calcio plasmati sulla carta dagli umoristi grafici, creano un evento che diverte gli spettatori di tutto il mondo. Infatti tutti i disegnatori presenti nelle pagine della stampa dei loro paesi pubblicano idee sul mondo del calcio che è lo sport più popolare del mondo.
'Fuorigioco – alla violenza, all'indifferenza, alla discriminazione e al doping' è un evento culturale sul mondo del calcio, per ricordarci anche che quando la vita è in gioco, noi giochiamo per la vita, perché il calcio è sport, gioia e voglia di vivere.
Questa proposta fatta in un momento critico per il calcio conferma quanto sosteniamo sin dall'inizio, che una mostra sul calcio è un momento d'incontro per una sana visione dello sport.
Il gioco del calcio è lo sport nazionale per eccellenza in tutto il mondo; l'unico che unisce in un comune sentimento di entusiasmo e partecipazione tutte le fasce sociali e che riesce a tenere desta l'attenzione ben prima e ben dopo l'ora e mezza di durata della partita. Che sia il mezzo televisivo o la visione diretta a comunicare le immagini del gioco, l'eccitazione del pubblico si mantiene sempre a un livello molto alto e la tensione quasi mai si acquieta con la fine del gioco ma trascende e coinvolge nelle strade anche chi l'incontro agonistico non l'ha seguito. È un gioco che, proiettato oltre gli stadi ufficiali, si ripropone quotidianamente nelle migliaia di campi sportivi più o meno improvvisati, nelle scuole e nei cortili delle case, ovunque si ritrovi un gruppo di ragazzi intorno a un pallone.
Registrare questo fenomeno, con spirito di partecipazione, con la serena ottica dell'interesse culturale, con l'acuta indagine della curiosità è la sfida che hanno lanciato, nel tempo, giornalisti,scrittori, fotografi, sociologi, filosofi, pittori, scultori e anche disegnatori. Sono questi ultimi, i disegnatori umoristici di tutto il mondo, che si confrontano in un incontro-mostra sotto l'ombrello del calcio. Un omaggio al calcio in un incontro culturale che va al di là del solo linguaggio calcistico.
Il calcio appassiona. Il calcio è come un fiume in piena capace di trascinare milioni di persone a cavalcare la sua onda, in un clima quasi sempre di festa. Il calcio è vita, soprattutto per chi la vita la vive sportivamente. Il calcio è amore, soprattutto per chi conosce la passione. Il calcio e salute, perché lo sport deve essere sano e onesto e contro tutti tipi di doping. Il calcio è divertimento, per tutti, anche per i più scettici e i più impegnati. Il calcio è anche dolore e delusione. Il calcio è uno sport che fa spettacolo, ed è contro la violenza, l'indifferenza e le discriminazioni. Il calcio è denaro. Il calcio è lavoro, per chi lo fa e per chi ne beneficia. Il calcio è evasione, anche per chi non ha né soldi né lavoro. Il calcio è un'occasione di incontro, per chi ama la compagnia e per chi non vuole più stare solo.
Per questo e tutto ciò che rappresenta questo sport, non potevamo non far scendere in campo le più 'appuntite' matite internazionali, cercando con un sorriso di dare al calcio la sua primaria identità: il gioco.
Quando il gioco si fa duro gli umoristi grafici iniziano a disegnare.

Julio Lubetkin
Direttore artistico Festival Internazionale Humor Grafico



IL CALCIO

È lo sport più vecchio del mondo. Fu inventato nel neolitico da un tizio di Voghera, ma la partita, giocata con un pallone di pietra, provocò ventidue storpi. Perciò fu deciso di accantonarlo per riprenderlo in tempi più propizi, cioè intorno al 1880.
Il calcio è in continua evoluzione, a seconda di che umore si alza la mattina il Sig.Blatter. La più grande invenzione degli ultimi trenta anni è il doping che,a detta di chi lo somministra, migliora le prestazioni, ma le opinioni sono contrastanti.
Altra grande invenzione è la violenza negli stadi che rende le partite ma soprattutto il dopopartita molto movimentato. Molti condananno la violenza negli stadi, ma hanno torto. Essendo il calcio uno sport di massa, è giusto che la massa trovi il suo spazio.
La frase "vinca il migliore" è la più grande bestemmia ce si possa sentire in uno stadio. La frase invece più sibilina è "nel campo per destinazione", una frase molto amato dai telecronisti e di cui nessuno ha mai capito il significato.

Giuliano
Cartoonist e autore umoristico



Premio | Prize Humoris causa 2008
GIURIA


La giuria dell' 11° Festival Internazionale di Humor Grafico: Fernando Krahn, Marlene Pohle, Paco Ermengol, Lido Contemori, Giovanni Sorcinelli 'Gióx', Luca Bertolotti, Cristobal Reinoso e Julio Lubetkin





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