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Baiubadu forever
Un segno sottile che percorre uno spazio vuoto, e, d'improvviso, come per magia, assume la forma di un curioso personaggio e dell'intero suo mondo.
Una traccia semplice, elementare, capace, però, di infondere vita e di sprigionare umorismo; espressione di incredibile sintesi; come se un qualche scrittore realizzasse un romanzo utilizzando una sola parola (qualcuno è riuscito a non nominare mai la cosa di cui stava parlando, oppure a non impiegare mai una determinata vocale, ma nessuno è riuscito a raccontare una storia facendo ricorso soltanto ad una parola).
Quella linea sembrava non avere fine, non si capiva dove iniziasse né si sapeva dove sarebbe terminata.
Adesso, invece, si è arrestata di fronte alla scomparsa di Osvaldo Cavandoli, il suo grande inventore.
Non è bastato, tuttavia, un colpo di gomma a far svanire tutto, perché la linea, oltre ad essere una necessità matematica, è ormai un segno indelebile nel mondo dell'animazione.
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