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Eccoci qui.
Ci ritroviamo, con il naso rosso e grosso per il pianto, a salutare il grande Lele Luzzati.
I suoi disegni e ritagli ci hanno accompagnato, lievi e scanzonati, per tanti anni. Le sue scenografie hanno reso variopinto e immaginifico il teatro, le sue animazioni hanno restituito a vita fanciullesca Mozart e Rossini.
Una produzione sterminata, che abbraccia i pił vari campi dell'arte, animata da una potenza tanto travolgente da apparire quasi sproporzionata rispetto al corpo, minuto ed esile, del suo creatore.
Eccoci qui, quindi:
noi tre fratelli,
siam ritornati nei nostri castelli
e qui riceviamo molti invitati
per rendere omaggio a Lele Luzzati.
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