CAROSELLO (1957-1977)
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Un fenomeno pubblicitario unico al mondo, un contenitore che, mutuando spunti da altre forme di
spettacolo, proponeva storielle, gags, macchiette con il classico messaggio pubblicitario
aggiunto come "codino".
La prima puntata di Carosello va in onda sulla RAI il 3 febbraio 1957 alle ore 20.50 dopo il
telegiornale e da quel momento per 20 anni il programma diventa l'appuntamento immancabile per
intere generazioni di italiani.
Un successo durato fino al 1 gennaio 1977, anno della riforma radiotelevisiva e dell'avvento
delle televisioni commerciali. Complessivamente verranno trasmesse 42.000 scenette, una diversa
dall'altra secondo la formula voluta dalla SACIS che imponeva short di 2 minuti e 15 secondi,
dei quali solo gli ultimi 35 riservati alla pubblicità.
Il set di Carosello vedrà passare i più grandi nomi dello spettacolo, del cinema
e del teatro, diretti da importanti registi che, come Fellini, sceglieranno di rimanere anonimi.
Accanto a loro quella straordinaria galleria di eroi animati, che è rimasta nella memoria
collettiva: da Calimero dello Studio Pagot a Cimabue della Gamma Film, dalla Linea di Cavandoli
a Unca Dunca di Bozzetto, senza dimenticare l'Omino coi baffi, Topo Gigio, Lancillotto e i
cavalieri della tavola rotonda, Carmencita e il Caballero misterioso.
Uno spettacolo che per originalità, varietà, creatività e tecnica ha fatto
storia ed il cui ricordo continua a vivere nei mille slogan entrati nel linguaggio comune.
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